Sicuramente tutti sanno che con deliberazione di C.C. n° 32 del 10/05/2017 il Comune di Ozzano ha adottato la variante al POC denominata “POC 2017” vigente dal 31/05/2017.
E ovviamente tutti sanno che cos’è il POC, perchè chi non sa queste cose potrebbe avere delle spiacevoli sorprese in futuro!Vediamo di capire insieme di cosa stiamo parlando, innanzitutto cos’è il POC?
Il POC (Piano Operativo Comunale), è “lo strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco temporale di cinque anni.
In parole povere immaginiamo che il territorio comunale sia come un grande condominio il POC sarebbe un progetto di ristrutturazione.
E’ facile da intuire che non tutti hanno le stesse idee su come “ristrurrurare il condominio/comune”.
La civile convivenza vorrebbe che si consultassero tutti gli abitanti e si arrivasse ad un punto di eqilibrio, un compromesso che accontenti tutti, o per lo meno che non danneggi nessuno.
Bene, chi non sa cos’è il POC e non sa che il comune di Ozzano ne ha appena adottato una variante non ha potuto esprimere le proprie idee in merito, quindi è stato escluso, cioè hanno deciso altri per lui.
Il problema è che, se decidono altri per voi, magari i loro interessi sono completamente diversi dai vostri, e se voi vi disinteressate potreste trovarvi in futuro danneggiati.
Facciamo un esempio, magari qualche azienda ha bisogno di realizzare una discarica di rifiuti, e il terreno a fianco alla vostra casa è perfetto per loro, ovviamente non per voi, bene, se nessuno si è informato e nessuno si è opposto, il progetto verrà realizzato e voi lo saprete solo quando cominceranno a portare rifiuti maleodoranti a pochi metri dalle vostre finestre. (ogni riferimento a fatti o persone reali è purmente casuale…)
Del resto la colpa è nostra, di noi cittadini, distratti e pigri, che non ci impegnamo e non partecipiamo alla vita sociale delegando completamente ad altri scelte che incidono pesantemente sulla nostra vita di tutti i giorni.
Bisogna precisare che le integerrime istituzioni comunali seguono alla lettera regolamenti e leggi che prevedono di informare i cittadini e dare loro la possibilità di segnalare il loro disaccordo con tali scelte.
ok, ma in che modo?
La legge prevede che il Comune coinvolga i cittadini, specialmente quelli che abitano in zone dove verranno effettuati interventi particolarmente rilevanti, poi una volta elaborato, il POC deve rimanere esposto al pubblico per 60 giorni entro i quali i cittadini, possono prenderne visione e presentare eventuali osservazioni su quello che non approvano.
Capite bene che risulta molto difficile ad un comune cittadino studiare un progetto complesso che è frutto di molti mesi di lavoro di tecnici specializzati in quei tempi e in quei modi.
La strada maestra a nostro avviso sarebbe quella di coinvolgere i cittadini prima di progettare, COINVOLGERLI REALMENTE, NON A CHIACCHIERE.
Il POC noi lo abbiamo letto tutto e abbiamo formulato alcune osservazioni in merito che potete leggere QUI.
Ricordate che come cantava Gaber: “Libertà è partecipazione”!… Chi non partecipa rischia di pentirsene.