La famosa citazione del capolavoro cinematografico “Il Marchese Del Grillo”, ben si adatta a ciò che è accaduto nelle scorse ore a seguito dell’ennesimo episodio di odori nauseabondi provenienti dall’impianto HERAmbiente di via Cà Fornacetta.
Come molti sapranno, nella notte tra il 20 e il 21 luglio e per buona parte della giornata seguente l’impianto HERAmbiente di Cà Fornacetta ha dato bella prova delle proprie “POTENZIALITA’ AMBIENTALI” inondando di miasmi irrespirabili alcuni quartieri di Bologna.
Gli ignari cittadini del capoluogo, hanno prontamente segnalato la situazione agli enti preposti, primo fra tutti ARPAE, sempre vigile e in prima linea allo scopo di proteggere TUTTA la popolazione in materia di salute e ambiente.
Come riportano le cronache, ARPAE si è immediatamente data da fare insieme ai Carabinieri del NAS, attivati direttamente dal Procuratore aggiunto di Bologna Valter Giovannini, coordinatore “salute pubblica” della Procura.
Da quello che ci è dato sapere le conclusioni sono le seguenti:
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«I tecnici – scrive ARPAE – hanno verificato un’intensità più forte dell’odore in prossimità dell’impianto e la causa: l’attività in corso di rivoltamento di cumuli di materiale in compostaggio in fase di maturazione (erba, foglie e residui di potatura). La direzione prevalente del vento rilevata dalla centralina meteo presente nell’impianto ha favorito la dispersione degli odori, dall’impianto verso la città».(Da:Il Resto del Carlino 22 luglio 2016)
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E ancora:
“Sono pertanto state concordate con i gestori dell’impianto alcune misure di mitigazione da mettere in atto fino al completamento della lavorazione all’origine dei cattivi odori (presumibilmente della durata di uno/due giorni)” fa sapere Arpae.
“l’Azienda proseguirà l’attività tenendo conto della direzione prevalente dei venti e negli orari in cui è minima la presenza di inversione termica”. (Da: Bolognatoday 21 luglio 2016 17:20)
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“L’Azienda proseguirà l’attività tenendo conto della direzione prevalente dei venti…”
ECCO APPUNTO: “Mi dispiace, ma io sono io e voi non siete un c….!”
QUINDI L’IMPORTANTE E’ NON DAR FASTIDIO A CERTE ZONE DEL TERRITORIO, MENTRE I DISGRAZIATI CHE VIVONO NELLE IMMEDIATE VICINANZE NON MERITANO ATTENZIONE!
Non ci stupiamo di questa frase, sia chiaro!
Del resto in tutto il mondo, a due passi da aree ricche e meravigliose, ci sono sobborghi, quartieri, aree, in cui le condizioni di vita sono difficili, in cui le persone convivono con grandi problemi nel completo disinteresse dello STATO (DA QUALCHE PARTE BISOGNERA’ PUR FARLO).
Queste zone hanno dei nomi: Favelas, Banlieu, Ghetti.
Vorremmo far presente, ancora una volta, a tutti ma soprattutto alle SEMPRE VIGILI autorità competenti, che da circa vent’anni AGRIPOLIS prima, NUOVA GEOVIS dopo e oggi HERAmbiente, nello stesso impianto, trattano RIFIUTI che, se “NON PERICOLOSI PER LA SALUTE” (SPERIAMO) di sicuro non sono compatibili con una vita dignitosa di chi ci abita attorno!
L’odore che i cittadini di Bologna hanno avvertito per qualche ora, viene avvertito con costanza e con un’intensità ben maggiore da tutti gli abitanti delle zone limitrofe all’impianto, che da anni inviano segnalazioni, a Comune, ARPAE e ai Carabinieri del NOE, senza però ottenere quei risultati che SEMBRA si stiano ottenendo oggi!
ECCO APPUNTO: “Mi dispiace, ma io sono io e voi non siete un c….!”
Evidentemente i cittadini di Ponte Rizzoli e delle zone limitrofe come, Colunga nel comune di S.Lazzaro e parte del territorio di Castenaso, non sono cittadini degni di attenzione, l’importante è non disturbare i cittadini che CONTANO!
Di sicuro ci fa piacere che dalla parte dei cittadini si sia schierata l’Amministrazione comunale di Ozzano dell’Emilia, che per voce dell’Assessore all’ambiente Mariangela Corrado afferma “Per una volta si è sentito a Bologna quello che qui si sente piuttosto di frequente. La situazione è decisamente critica. Al giorno d’oggi non è possibile dover sopportare questo forte disagio, per il quale i cittadini hanno raggiunto il colmo
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Evidenziamo però che il progetto di realizzare un POLO RIFIUTI, che contiene anche l’impianto di HERAmbiente è tutt’ora in piedi!
Speriamo quindi che l’amministrazione di Ozzano e TUTTI I CITTADINI, comincino a considerare azioni più decise, e definitive per risolvere un problema che già da molto tempo risulta INTOLLERABILE.
DOBBIAMO IMPEGNARCI TUTTI INSIEME!
Il Comitato Liberi Cittadini è a disposizione di chiunque abbia bisogno di informazioni e sempre disponibile a confrontarsi per trovare, INSIEME, soluzioni CONDIVISE e RISPETTOSE della DIGNITA‘ di TUTTI!