09/12/2015 SALA CLATERNA OZZANO
Presenza stimata di circa 300 persone
Relatori presenti :
rappresentanti del Comitato Liberi Cittadini e Ing/Arch.Marco Stevanin della società Terra di Treviso, valutatore di impianti ed esperto di procedure VIA (Valutazione Impatto Ambientale).
Assente l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ozzano dell’Emilia Arch. Corrado, regolarmente invitata .Ricevuta comunicazione di mancata presenza all’ultimo minuto , a causa di concomitanza con altro impegno istituzionale non posticipabile.
Punti fondamentali evidenziati dal Comitato:
1: Totale mancanza di informazione ai cittadini, riguardante l’esistenza del progetto, di cui sono state gettate le basi con un contratto fra le parti risalente addirittura al 2011.
Prima stesura del progetto presentato ad ottobre 2014.
Prima e unica comunicazione ufficiale ai residenti da parte degli organi comunali: maggio 2015, a pubblicazione già avvenuta in modo ufficiale.
2: Totale mancanza dello studio sul traffico derivante dall’attività di cui a progetto.
Previsto un aumento medio giornaliero di 120 mezzi pesanti , senza alcuna considerazione del già esistente impianto HERA di compostaggio adiacente e del previsto ulteriore progetto che tratterà rifiuti da demolizione, altrettanto imponente se non superiore a quello preso in esame .
3: IL PROGETTO NON CONTIENE STUDI SIA SUGLI IMPATTI AMBIENTALI CHE SULLA SALUTE UMANA.
L’intervento del tecnico Stevanin si sviluppa sulla “ Analisi critica “ del Progetto, elaborata da Terra srl , su incarico del Comitato Liberi Cittadini di cui riportiamo le conclusioni finali di per se’ esplicative.
Conclusioni finali della relazione elaborata dal Ing./Arch. Marco Stevanin.
“Alla luce di tutte le osservazioni esposte relative ai diversi Quadri di Riferimento costituenti lo Studio di Impatto Ambientale del progetto “Realizzazione di impianto di recupero e stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi sito in Via Ca’ Fornacetta – Ozzano dell’Emilia (BO)”, si ritiene che il SIA (Studio di Impatto Ambientale diverso dalla VIA Valutazione di Impatto Ambientale ovvero il SIA è lo studio allegato al progetto mentre la VIA è la valutazione che fa l’organo preposto, Città Metropolitana o Regione, per analizzare il progetto e il SIA) sia stato elaborato in modo assolutamente lacunoso, tralasciando dati fondamentali per la conoscenza degli impatti sulla matrice aria e sulla salute umana. Mancano inoltre i presupposti di base per verificare la sostenibilità nel contesto territoriale di un impianto di cui non è stato adeguatamente studiato il bacino di approvvigionamento.
Si ritiene, quindi, indispensabile: RIGETTARE LO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE PRESENTATO E CHIUDERE LA PRESENTE PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE CON PRONUNCIA DI PARERE NEGATIVO DI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE DELL’OPERA.”
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Attendiamo ora di conoscere le decisioni degli Enti coinvolti nell’Autorizzazione, in prima linea del nostro Sindaco, Responsabile della salute dei Cittadini di Ozzano dell’Emilia.
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