Di cosa stiamo parlando?
A scanso di equivoci, stiamo parlando di un deposito di rifiuti PERICOLOSI e non pericolosi, come lo chiamano gli interessati,
una discarica, a nostro avviso, ubicata in un territorio a spiccata vocazione agricola.
Probabilmente qualcuno avrà da obiettare sulla definizione discarica, ma vediamo di chiarire.
Il progetto, presentato da un’azienda privata è quello di realizzare un impianto di Recupero e Stoccaggio di Rifiuti Pericolosi e Non Pericolosi a ridosso del già esistente impianto di compostaggio HERA Ambiente, dando così il via, alla nascita del Nuovo Polo Rifiuti del Comune di Ozzano dell’Emilia.
Nel Progetto si chiede l’autorizzazione a effettuare le operazioni D13 e D15 su rifiuti PERICOLOSI e non pericolosi.
Ma cosa vogliono dire queste sigle?
Citiamo quanto riportato nel Dlgs. 152/2006 TESTO UNICO AMBIENTALE All.B Tabella 2. Elenco operazioni di smaltimento:
D13 Viene definita come operazione di: “Altre operazioni di smaltimento” e più precisamente: “Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12” (ovvero prima di essere portate in discarica).
D15 Viene definita come operazione di: “Giacenza e/o Deposito preliminare” e più precisamente: “Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo)”.