Il Comitato Liberi Cittadini, di Ozzano dell’Emilia, è un gruppo di persone che ha deciso di impegnarsi in prima persona e partecipare alla vita civile del nostro territorio.
Il Comitato Liberi Cittadini è un contenitore di persone diverse unite nel perseguire un obiettivo comune, la difesa del territorio e della salute, e quindi del vivere civile; ci teniamo molto quindi, a sottolineare che non siamo legati a nessun partito o movimento politico e non vogliamo essere utilizzati né strumentalizzati da alcuno per battaglie che non ci riguardano direttamente.
Cosa vuol dire partecipare?
Secondo noi partecipare significa interessarsi a ciò che ci succede attorno, non fare finta di nulla, dire la propria opinione, confrontarsi, far sentire le proprie idee rispettando quelle altrui, in particolare sollecitare le istituzioni, fare luce su problematiche che riguardano la vita di tutti i giorni.
Perché è nato il Comitato?
Il Comitato Liberi Cittadini è nato nell’estate del 2015, dopo che all’inizio dell’anno alcuni abitanti del comune di Ozzano dell’ Emilia hanno scoperto l’esistenza di un progetto, presentato da un’azienda privata, per la realizzazione di un Impianto di Recupero e Stoccaggio di Rifiuti Pericolosi e Non Pericolosi, proprio a fianco dell’impianto di compostaggio attualmente di Herambiente, ben visibile, transitando su via Stradelli Guelfi all’altezza dell’incrocio con la via Olmatello; in realtà non solo visibile, considerando le esalazioni odorose che ne fuoriescono, dei veri e propri miasmi fetidi che in certe condizioni atmosferiche tolgono il respiro, non solo a chi abita nelle vicinanze. Questo avviene da più di venti anni ! ! !
Il progetto per l’Impianto di Recupero e Stoccaggio di Rifiuti Pericolosi e Non Pericolosi, presentato da un’azienda privata, rappresenta, a nostro avviso un vero e proprio ampliamento per la realizzazione di un “POLO DEI RIFIUTI” che si sta palesando nel comune di Ozzano, in una zona a forte vocazione agricola e zootecnica e con aree abitate . . . così, alla chetichella !
Cosa fare?
Le scelte erano due, la prima era quella di voltarsi dall’altra parte, far finta di nulla, auto convincersi dicendo che: “è inutile impegnarsi, tanto non cambia nulla”.
La seconda invece è quella che hanno fatto alcuni cittadini delle aree limitrofe, ovvero impegnarsi a capire cosa stesse accadendo e tentare di partecipare attivamente alla vita civile del proprio territorio senza essere legati a interessi politici, ma semplicemente per difendere il proprio territorio, da qui la decisione di unirsi in forma di comitato e di cominciare la nostra azione di sensibilizzazione di tutti i cittadini e delle istituzioni.
Il Comitato è fatto di persone e per sua natura aperto alle idee e alla partecipazione di tutti coloro che hanno a cuore il proprio territorio e la salute, bene comune, quindi se anche tu vuoi aderire al comitato o semplicemente avere informazioni puoi contattarci all’indirizzo di posta elettronica: