Innanzitutto “NO” a che cosa?
No al ”POLO RIFIUTI” così come viene definito nel POC, Piano Operativo Comunale.
Quindi cominciamo ad inquadrare il problema e a chiamare le cose con il loro nome.
NON SIAMO AFFATTO CONTRARI AL RICICLO DEI RIFIUTI, anzi, siamo convinti che sarà la migliore scelta per decenni e anche una risorsa economica.
Crediamo sia necessario vigilare, perché non tutti i rifiuti sono uguali, e i processi necessari alla loro manipolazione e trasformazione non sono certo ininfluenti sui territori dove vengono effettuati.
Vorremmo promuovere una maggior partecipazione e consapevolezza dei cittadini, per questo motivo dobbiamo e vogliamo capire meglio i progetti che vengono presentati ed infine attuati.
Non possiamo permetterci di subire passivamente le scelte di altri, senza esercitare il nostro DIRITTO E DOVERE di esprimere le nostre idee.
Se un’azienda PRIVATA ha il diritto di perseguire il suo obiettivo di LUCRO, i cittadini DEVONO avere il diritto di perseguire l’obiettivo COMUNE DI SALUTE E QUALITÀ’ DI VITA.
La nostra volontà è quella di preservare l’ambiente e il territorio, non di opporci a prescindere a progetti PUBBLICI o PRIVATI che siano. Siamo sicuri che chiunque voglia ragionare senza pregiudizi, arriverà alle nostre stesse conclusioni.